mercoledì 28 aprile 2010

Lasagne agli asparagi


Periodo giusto per preparare questo piatto, si trovano dei bellissimi asparagi freschi e anche se la morte loro per me è al vapore e conditi con una salsa di limone olio e sale, ogni tanto li preparo anche diversamente, con le uova ad esempio o in salsa per un filetto o per condire la lasagna, come in questo caso. Poi mi domando come mai alcune tra le cose più buone da mangiare le trovi solo in periodi limitati, tipo fragole, carciofi, peperoni e asparagi appunto, bah....

Ecco come si fa:
500 gr di lasagna pronta o se la fate voi è meglio
mezzo litro di latte
25 gr di burro (io ho usato il Burro salato 1889)
25 gr di farina
noce moscata
un bel mazzo di asparagi, diciamo una ventina
250 gr di fior di latte (avevo giusto quello di Agerola)
150 gr di prosciutti di praga
uno scalogno
sale
parmigiano grattugiato
Preparare la besciamella come di consueto, facendo il roux con burro e farina, aggiungendo il latte bello caldo e alla fine un pizzico di noce moscata e sale. Lasciare intiepidire mescolando di tanto in tanto. Sbollentare gli asparagi in acqua bollente per 5 min, scolarli e rosolare le parti più tenere in un padellino con lo scalogno rosolato in un filo d'olio, finire bene la loro cottura e mixare il tutto. Aggiungere la crema di asparagi alla besciamella. Assemblare la lasagna, iniziando con uno strato di salsa verde sul fondo della teglia, poi lasagna, fette di prosciutto, dadini di fior di latte, parmigiano e salsa verde. Continuare così fino ad esaurimento degli ingredienti, coprendo bene lo starto di lasagna finale con abbondante salsa e parmigiano. Infornare per 20 min a 190°.

martedì 20 aprile 2010

Crostata al cioccolato con caramello salato


Partecipo raramente ai contest e alle raccolte, quando lo faccio è perchè l'ingrediente in questione è di mio particolare gradimento. In questo caso, Sandra, in collaborazione con le Fattorie Fiandino, chiedeva di preparare una ricetta con l'ingrediente segreto delle Fattorie appunto. Trattavasi di burro, che io letteralmente adoro, in particolar modo a crudo spalmato su pane o su toast caldi. C'è un'usanza nei paesi del nord Europa che io apprezzo molto, cioè far trovare a tavola nei ristoranti, il pezzettino di burro e i panini fragranti, ecco quello per me è il miglior antipastino! Comunque, a proposito del contest di Sandra, ho aderito con piacere alla possibiltà di ricevere il Burro salato 1889 , anche perchè avevo letto del gruppo di assaggio del Burro 1889 al quale non avevo partecipato perdendomi l'opportunità di assaggiare un prodotto speciale. Quindi corro a prenotarmi tra i primi 30 e ricevo a casa la confezione di panetti golosi. Come mi aspettavo, il burro è sublime, morbido, spalmabile, dal gusto rotondo e pieno, sembra una panna leggermente sapida, insomma da diventarne dipendenti! Prima che finisse ne ho usato una certa quantità per preparare la ricetta abbinata e mi sono orientata sul dolce, che rimane comunque una delle mie passioni e l'dea del caramello salato è iniziata a farsi strada nella mia testolina mentre il burro era in viaggio verso casa mia, perchè se c'è una cosa di cui sono pazzamente golosa è il caramello toffee, in tutte le sue versioni. Ho utilizzato l'ingrediente segreto anche nell'impasto della frolla che ne ha quadagnato in sapore e contrasto con il cioccolato di copertura. Grazie Sandra e grazie alle Fattorie Fiandino!


Ecco come si fa:
Per la pasta frolla:
350 gr di farina 00
130 gr di zucchero
120 gr di Burro salato 1889
2 uova
1 tuorlo
un cucchiaino di lievito per dolci

Per la crema al cioccolato:
250 gr di latte
250 gr di panna
2 tuorli
150 gr di zucchero
50 gr di maizena
70 gr di cioccolato fondente
1 stecca di vaniglia
Per il caramello salato:
100 gr di zucchero
100 gr di panna
45 gr di Burro salato 1889
Prepariamo la frolla unendo gli ingredienti nella planetaria o a mano facendo la fontana con la farina, lavorarla poco e avvolgerla nella pellicola. Lasciare riposare in frigo un paio d'ore.
Preparare la crema al cioccolato portando quasi a bollore il latte con la panna e i semi di vaniglia, aggiungere anche la bacca aperta che poi verrà estratta. In un pentolino mescolare con una frusta i tuorli con lo zucchero, aggiungere la maizena, alla fine il latte con panna e vaniglia. Mettere sul fuoco a fiamma bassa e mescolare continuamente finche non prenda bollore, continuare per 2 minuti, poi spegnere e mescolare per un minutino ancora. Aggiungere il cioccolato tritato grossolanamente. Ottenuta il cremone al cioccolato, lasciare raffreddare completamente. Prendere la frolla dal frigo, stenderla dellao spessore di mezzo cm, rivestire uno stampo dalla forma preferita, versarci sopra la crema al cioccolato, decorare con strisce o come si prefereisce. Infornare a 190° per 25 min o comunque fino a quando la frolla non diventa colorata. Nel frattempo preparare il caramello, versando lo zucchero in un pentolino a fondo alto e metterlo su fiamma bassissima, mescolare sempre, dopo 6-7 minuti diventa caramello, fare attenzione a questo punto che non diventi troppo scuro altrimenti poi sarà amaro. Togliere dal fuoco, aggiungere la panna tenuta a temperatura ambiente, rimettere sul fuoco e mescolare benissimo per evitare grumi, una volta ottenuto un bel composto fluido, aggiungere il burro. Continuare a mescolare un paio di minuti e spegnere il fuoco. Versare in una ciotola e lasciare raffreddare mescolando ogni tanto. E' più complicato da dire che a fare!

mercoledì 14 aprile 2010

Carciofi ripieni


E prima che temini la loro stagione vorrei postare la ricetta di questi carciofi che faceva spesso mia mamma a casa a Napoli, l'importante è procurarsi dei bei carciofi mammole, pieni e rotondi. Io li amo, in ogni modo, anche solo al vapore e poi mangiando le foglie intinte in olio e sale, i cosidetti "carciofi a foglioline" almeno così li chiamiamo noi. Preparati così sono particolarmente stuzzicanti, il pecorino e il salame insieme sono una bella coppia saporita. Si possono preparare anche in anticipo perchè gustati tiepidi danno il meglio.


Ecco come si fanno:
4 carciofi mammole
100 gr di salame napoletano a dadini
4 uova
pecorino grattugiato
1 spicchio di aglio
olio extra
sale
Pulire i carciofi, tagliando i gambi fino alla fine ma lasciandone 3-4 cm e sfoltendo un po' le prime foglie. Immergerli in acqua gasata freddissima, insieme ai gambi conservati.Sbattere le uova con il pecorino e poco sale. Prendere i carciofi, aprirli un po' con le mani, inserire qualche dadino di salame, qualche pezzetto di gambo, un pezzettino piccolo di aglio. Appoggiarli con la parte bassa, in una pentola a bordi alti della grandezza giusta per contenere i 4 carciofi in modo che si mantengano tra di loro. Riempire l'interno imbottito con cucchiai di uovo e pecorino, irrorare con olio e aggiungere mezzo bicchiere di acqua nel fondo della pentola. Cuocere a fiamma media coperti per una quindicina di minuti. Lasciare intiepidire e gustare con il sughetto di cottura del fondo.

martedì 6 aprile 2010

99 colombe - Le Sorelle Nurzia per ricordare


Mi unisco a molti blogger che hanno come me aderito all'iniziativa 99 colombe per dare un supporto all'azienda delle Sorelle Nurzia e per ricordare un anniversario molto doloroso per l'Abruzzo. Un anno fa il sisma che ha devastato parte di qualla regione e dove ancora tanto c'è da fare a dispetto di chi vuole fare a tutti i costi intendere che "è tuttapposto!" Il mio contributo è minimo, non ho preparato ricette con i prodotti delle Sorelle Nurzia, ma con piacere posto la foto delle dolcezze che ho ordinato e che sono arrivate con estrema puntualità sulla mia tavola. Le colombe sono fantastiche, sanno di casa e non hanno quel retrogusto sintetico/liquoroso che si trova nei prodotti industriali, i torroni morbidi e dolci, da sgranocchiare a fine pasto con una fetta di pastiera:)) A presto altri ordini per assaggiare altre dolcezze!