venerdì 21 gennaio 2011

Crepes, ricetta francese

Le ho sempre adorate sia dolci che salate, si preparano in poco tempo, utili infatti se all'ultimo minuto manca il dessert o qualcuno in casa ti chiede "un dolcetto". Ho provato a farle spesso dolci, ma a volte erano secche, a volte troppo burrose, a volte le prime messe nel padellino si rompevano irrimediabilmente. Poi succede che vai a Nizza, dormi in un B&B nel cuore della città vecchia, un posticino intimo e accogliente, poche stanze molto carine, una padrona di casa gentile e disponibile, una saletta per la colazione dei pochi ospiti e basta. Non adatto a chi desidera soggiornare nell'albergone con 500 stanze, con suites, saloni e terrazze, ma anche caro da ammazzarti. La proprietaria ci chiede la sera dell'arrivo se desideriamo la colazione in camera, cosa che in genere fanno spesso in questo tipo di alloggi. Eccerto che si! Io amo impigrirmi in pigiama trastullandomi tra croissant e caffellatte, della serie non mi chiedete di andare a fare la colazione al bar, perchè non mi piace. La mattina all'ora stabilita, ecco che ti arriva un stanza un bel vassoio pieno tante cose deliziose, tra cui un piatto di crepes calde! Buone, umide, non troppo dolci, spalmate di marmellata e ripiegate per essere addentate. Finalmente ho trovato la ricetta che cercavo, il giorno della partenza la chiedo alla signora, che mi fornisce senza indugi. Grazie Madam Marion!
Ecco come si fanno:
600 ml di latte
3 uova
250 gr di farina
3 cucchiai rasi di zucchero

burro per la padella
Mettere la farina in una ciotola capiente, versarvi al centro le uova leggermente sbattute, aggiungere il latte a filo, mescolare bene con una frusta a mano, afggiungere lo zucchero. Fare riposare un'ora la pastella a temperatura ambiente. Riscaldare un padellino antiaderente di circa 20 cm di diametro, ungerlo con pochissimo burro. Prendere la pastella, mescolarla bene con la frusta e iniziare a preparere le crepes una ad una, versando un pestolo di pastella per volta, muovendo la padella per farla spandere per bene. Lasciare dorare poi girarla dall'altro lato facendola dorare anche lì. Proseguire fino ad esaurimento della pastella. Servire calde con marmellate, miele (come ho fatto io), cioccolata fusa o anche solo con panna montata e frutta fresca.

lunedì 10 gennaio 2011

Uova in camicia con peperoni - Concorso Verrine in rete

Buon anno a tutti! Anzi dovrei dire Bonne Année dato che sono appena arrivata dalla Cote d'Azur, vabbè dai parlo come mangio, dalla bella Costa Azzurra, dove ho trascorso il capodanno. Questa volta abbiamo dormito a Nizza, trascorrendo l'ultima sera dell'anno sulla Promenade sul mare in un clima di festa e allegria. Nei giri che di solito non manchiamo mai di fare sono anche stata per la prima volta a Saint Tropetz, una bomboniera sul mare, dove abbiamo mangiato seduti ad un tavolino sul porto, in camicia e T-shirt, col sole in faccia, una meraviglia! Potete quindi ben capire lo sforzo che sto facendo oggi al rientro dalle vacanze e la fatica di riaccendere il cervello, tanto che avevo completamente dimenticato che oggi è l'ultimo giorno per partecipare al concorso Verrine.it, nel quale bisogna prendere ispirazione da una delle ricette postate da tre famose blogger Ady, Sandra e Claudia ognuna ha postato una ricetta interessante e sfiziosa, decidere non era facile, poi però data la fretta di partecipare mi sono dovuta affidare ad ingredienti che avevo in casa e quindi ho preferito partecipare prendendo spunto dalla ricetta di Sandra, l'unica cosa che non avevo erano i peperoni che non consumo mai durante l'inverno, insieme alle melanzane. Rifiutandomi di comprare quelli del fruttivendolo, belli perfetti e di dubbia provenienza, ho approfittato dei vasetti che prepara mia suocera di conserve di vario tipo, tra cui anche i peperoni spellati e sotto vuoto. Li ho preparati come se volessi farli a gratin, quindi con capperi, olive di gaeta e pan grattato, poi però mixati e ridotti in crema. Sull'uovo mi piaceva l'idea di una salsetta di prezzemolo.

Ecco come si fa:
Crema di peperoni:
2 peperoni spellati, uno rosso uno giallo.
3-4 olive di gaeta
una manciata di capperi
uno spicchio d'aglio
pan grattato
olio extra


Uovo in camicia:
1 uovo
2 cucchiai di aceto


Salsa di prezzemolo:
un ciuffo abbondante di prezzemolo
mezzo spicchio d'aglio
olio extra
pochi pinoli
Sfilettare i peperoni già spellati e quindi ammorbiditi, in una casseruola fare leggeremente soffriggere uno spicchio di aglio intero, i capperi e le olive snocciolate, aggiungere i peperoni e fare andare a fuoco medio per una quindicina di minuti, salare. A fine cottura cospargere con pangrattato per asciugare un po' di liquidi ed avere il gratin, tolgiere l'aglio e mixare tutto, ridurre in crema e riempire un bicchiere per la preparazione. Rimpire una pentola alta di acqua e portare a bollore, aggiungere 2 cucchiai di aceto e immergervi l'uovo aperto, fare bollire per 2-3 min e con l'aiuto di una schiumarola scolarlo e adagiarlo sulla crema di peperoni, salare leggermente e complatare con una cucchiaiata di salsa di prezzemolo ottenuta frullandolo con olio, poco sale, pinoli e aglio.